Un grande attore ed un grande musicista in scena per un viaggio alla ricerca dell’Italia d’oggi con le parole di un grande protagonista dell’Italia che fu: Ennio Flaiano. Perché ci sono molti modi di arrivare, e il migliore è quello di non partire.
Molto citato, ma quanto realmente conosciuto? Facitore proverbiale di aforismi tra i più evocati, Ennio Flaiano è stato protagonista di primissimo piano della vita intellettuale italiana, soprattutto in quel periodo fecondo che dalla fine della guerra attraversa il boom economico e porta fino alla fine degli anni Sessanta. I suoi motti, che ancora oggi punteggiano i social network come gli articoli di giornale, hanno decostruito meticolosamente la società italiana di quel periodo, per raffigurarne con intento satirico i (molti) vizi e le (poche) virtù. Scomparso prematuramente, non ebbe modo di trasportare oltre la propria statura di laico moralista, oggi citata sì ma poco nota, anche perché di quel tipo di intellettuale si sono perse le tracce al giorno d’oggi.
“Lettura clandestina” restituisce alcuni tra gli innumerevoli articoli che Flaiano scrisse per giornali e riviste, selezionati e letti da Fabrizio Bentivoglio con il contrappunto del contrabbasso di Ferruccio Spinetti per raccontarne la figura, e tramandare fino al presente la figura di un uomo che come pochi altri ha saputo raccontare l’Italia per ciò che, incredibilmente, ancora oggi è.
Fabrizio Bentivoglio. Nella sua lunga carriera ha lavorato più volte con Gabriele Salvatores (Marrakech Express Turné, Denti, Happy Family, Il ragazzo invisibile), conSilvio Soldini (L’aria serena dell’Ovest, Un’anima divisa in due – che gli vale la Coppa Volpi a Venezia –, Le acrobate), con Carlo Mazzacurati (La lingua del santo, A cavallo della tigre, La giusta distanza), oltre ad altri numerosi registi come Daniele Luchetti, i fratelli Taviani, Marco Bellocchio, Théo Angelopulos, Gabriele Muccino, Pupi Avati, Francesco Bruni, Michele Placido, Sergio Rubini, Paolo Virzì, Paolo Sorrentino. Ha vinto 3 David di Donatello, come Migliore Attore. Parallelamente all’attività sul piccolo e grande schermo Fabrizio Bentivoglio continua la carriera teatrale e negli anni lavora con Giorgio Strehler, Mario Scaccia, Maurizio Scaparro, Giuseppe Patroni Griffi, solo per citarne alcuni.
Ferruccio Spinetti, contrabbasso. Entra a far parte della Piccola Orchestra Avion Travel dove sarà la ritmica dal 1990 in poi, facendo concerti in tutt’Italia e all’estero, registrando 8 Cd per la Sugar, partecipando due volte al Festival di Sanremo e vincendolo nel 2000. Tra il 2004 e il 2008 fa parte del quintetto di Stefano Bollani. Nel 2003 fonda il duo Musica Nuda con Petra Magoni: il duo ha uno straordinario successo nazionale ed internazionale, testimoniato dai numerosi concerti in Francia, Svizzera, Spagna e Portogallo e dalla vittoria del Premio Tenco. Dal 2022 Insegna al Conservatorio Puccini di La Spezia.
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